
Cosa vedere in Puglia? Scopriamo Vico del Gargano e la leggenda dello scultore miracoloso
A Vico del Gargano la leggenda fa capolino nella barocca chiesa di Santa Maria Pura.

Santa Maria Pura Vico del Gargano
Situata nell’antico rione Casale, uno dei nuclei fondanti di Vico del Gargano, la chiesa viene costruita, secondo la tradizione, dopo un miracolo concesso dalla Madonna ad un pastore sordomuto che pascolava le greggi in zona.
Il pastore, incontrata la Vergine, riacquista l’udito e la parola e i genitori, per ringraziarla del miracolo, edificano una cappella in suo onore. Don Antonio Miglionico nel suo manoscritto ricorda che il miracolo avvenne l‘8 maggio 1228.
Nel 1337, poi, la cappella viene trasformata in Chiesa, dedicata a Santa Maria Pura. La dedicazione è dovuta, come si evince dal Libro dei defunti custodito nella Chiesa Madre, dall’usanza religiosa di seppellirvi vergini e bambini defunti.
Lo scultore scomparso

Santa Maria Pura, lavatoio
Un’altra interessante leggenda riguarda sempre il culto mariano, si tratta della scultura della madonna ospitata all’interno.
Si racconta che quando venne costruita la chiesa a Vico del Gargano non ci fosse nessuno in grado di scolpire una statua. A risolvere l’inconveniente fu l’arrivo di un misterioso forestiero che si offrì di scolpire la Vergine a condizione di rimanere chiuso nella chiesa per tre giorni.
Terminato il secondo giorno, gli abitanti, non avendo nessuna notizia dall’interno dell’edificio, decisero di entrarvi. Quando aprirono il portale lo scultore era svanito lasciando incompiuta la statua, priva di una mano.
L’architettura

Santa Maria Pura
Oggi la chiesa versa in uno stato di abbandono e i vichesi, per intercettare un finanziamento, l’hanno candidata tra i Luoghi del Cuore del Fondo Ambiente Italiano.
Nonostante tutto, si possono dedurre ancora le forme e i decori. L’edificio è costituito da tre navate, con la navata centrale più ampia e copertura lignea.
Il presbiterio, sovrastato dalla cupola, conserva l’altare maggiore, in pietra locale, decorato in stile barocco. Nella navata destra, invece, è visibile un altare scavato direttamente nella roccia.
All’esterno della chiesa si conserva ancora oggi la Fontana Vecchia, le cui acque si raccolgono in una monumentale vasca, risalente alla fine dell’Ottocento.
La fontana è dovuta alla presenza, nelle vicinanze dell’edificio, di un torrente che da origine all’Asciatizzi, una delle poche acque perenni del Gargano.
Un gioiello, quindi, da scoprire e preservare.
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