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Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo studierà scientificamente e mapperà la street art in Italia

La street art, definita (giustamente) in maniera più ampia “creatività urbana”, verrà indagata da Inward – Osservatorio nazionale sulla creatività urbana.

Un bel passo avanti del Ministero per dare il giusto valore a una forma d’arte che è diventata tra le più rappresentative del nostro secolo. L’arte di strada, infatti, oltre al grande valore artistico, è portatrice di messaggi sociali e politici perché ridona dignità agli spazi e veicola speranza.

 

Esempi a Foggia

Jorit a Foggia- San Giovanni Bosco - ph. Trawellit

Jorit a Foggia- San Giovanni Bosco – ph. Trawellit

Basti pensare all’enorme murales dipinto su una palazzina in Via Lucera dal 30enne Jorit Ciro Cerullo che ritrae un sereno Don Giovanni Bosco che guarda il difficile quartiere Candelaro dove, da anni, la comunità salesiana compie la sua opera di sostegno ai più giovani tramite i principi cristiani.

 

 

 

 

 

 

 

 

Murales Foggia - Bimba che fa linguaccia - ph. Trawellit

Murales Foggia – Bimba che fa linguaccia – ph. Trawellit

Oppure il gigantesco mosaico che ritrae una bambina di colore che fa una linguaccia, opera del fotografo Oliviero Toscani, che, oltre a colorare il complesso popolare detto “le Piastre” permette una connessione 5G gratuita per far abitare i luoghi, la piazza, attraverso internet.

 

 

 

 

 

 

 

 

Zip - Murales per Admo Foggia - ph- Trawellit

Zip – Murales per Admo Foggia – ph- Trawellit

Non bisogna dimenticare interventi artistici più piccoli come gli stencil dell’artista foggiano Zip, che, solitamente con soli due colori (rosso e nero), critica e commenta la società in cui viviamo o Blub, l’artista fiorentino che riproduce opere d’arte famose o personaggi della cultura pop sott’acqua, perché, come recita la sua pagina facebook, “l’arte sa nuotare” e ci salverà anche nei momenti più bui.

 

 

 

 

 

Stornara 

Stramurales a Stornara - ph. Trawellit

Stramurales a Stornara – ph. Trawellit

Un capitolo a parte merita il piccolo paese di Stornara, dove grazie ad al festival Stramurales, l’associazione StornaraLife ha trasformato le vie del centro abitato in un museo a cielo aperto grazie al contributo di grandi artisti, nazionali e internazionali, intervenuti nelle due edizioni del festival.

 

 

 

 

 

Stramurales a Stornara - ph. Trawellit

Stramurales a Stornara – ph. Trawellit

L’associazione StornaraLife oltre a promuovere il festival, si impegna per far conoscere l’arte ai più piccoli attraverso corsi di disegno e creatività e, in piccolo, ha già condotto quanto si prefigge il Ministero: infatti sulla pagina facebook troviamo una mappa interattiva di Stornara con indicazione delle opere con descrizioni e fotografie.

Il visitatore è invitato a usare la mappa interattiva e a visitare, anche autonomamente, la cittadina che si rivela una perla di street art.

 

 

 

Hai mai visto queste opere? Scrivilo nei commenti e vieni a vederle con noi!

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Comments

  • 10 Giugno 2020

    Susy

    Sono stata a Stornara durante lo Stramurales e che dire,ad ogni angolo ti si riempiono gli occhi di colori, sogni e magia. Sono presenti opere dei migliori artisti a livello mondiale, Dale Grimshaw, Stink fish, Suzzi e gli strabilianti stencil dei Nochance crew, che difendono la vera natura della street art! Passando per la Puglia deve diventare un passaggio obbligato. Quei matti dell’associazione StornaraLife poi meritano una menzione speciale di grande stima e affetto.

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  • 10 Giugno 2020

    Agnese

    Molto belli quelli di Stornara, dei quali ignoravo l’esistenza. Sono anche ottimi espedienti di riqualificazione poichè portano tra antenne e cemento un po’ di bellezza, come pure occasioni di riflessioni e denuncia sociale. Speriamo si moltiplichino!

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