Top
Scarcella, dolce tipico pugliese. Foto di Salvatore Paternoster

La Pasqua si avvicina e per goderla nonostante il Covid impariamo a cucinare la Scarcella, un tipico dolce pugliese che ricorda il la resurrezione di Cristo

In questo periodo più o meno tutti, costretti in casa, ci siamo cimentati ai fornelli. Per questo, per gli amanti dei dolci e della cultura pugliese, abbiamo pensato di parlare della Scarcella.

Come la maggioranza delle ricette tradizionali dei dolci di Pasqua, anche questa prevede l’utilizzo di ingredienti poveri e semplici come uova, farina, latte e olio. Si tratta di un dolce preparato per la Settimana Santa tipico della provincia di Foggia ma largamente diffuso in tutta la Puglia, tanto da essere inserito nell’elenco dei PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali).

Ingredienti per 4 porzioni

Scarcella, dolce tipico pugliese. Foto di Lucia Volpe

Scarcella, dolce tipico pugliese. Foto di Lucia Volpe

  • 500 g di farina 00
  • 100 g di zucchero
  • 3 uova
  • 10 g di ammoniaca per dolci
  • scorza grattugiata di 1 limone
  • 50 g di latte tiepido
  • 50 g di olio evo
  • 1 pizzico di sale
  • latte per spennellare

 

 

 

 

Scarcella, dolce tipico pugliese. Foto di Lucia Volpe

Scarcella, dolce tipico pugliese. Foto di Lucia Volpe

Preparazione, tempo totale 60 minuti

Mettete sulla spianatoia la farina a fontana. Aggiungete lo zucchero e mescolate.

Aggiungete le uova una per volta, continuando sempre a mescolare. Sciogliete l’ammoniaca per dolci nel latte tiepido, versatelo poco per volta sull’impasto in modo che lo assorba e mescolate.

Allo stesso modo, aggiungiamo a filo l’olio extra vergine d’oliva.

A questo punto iniziate a lavorare il vostro impasto con le mani. Non appena ottenuto un composto liscio ed omogeneo mettetelo da parte e lasciatelo riposare coprendolo con una ciotola. Nel frattempo recuperate delle formine per dolci. Prendete un pezzo d’impasto e stendetelo su una spianatoia infarinata. Date la forma desiderata utilizzando le formine.

Al centro di ogni formina ottenuta poggiate l’uovo sodo che bloccherete con due strisce di impasto incrociate. Spennellate con il latte e decorate con le codette a piacere.

Se volete realizzare le coroncine, prendete un pezzo di impasto e dividetelo in tre parti. A questo punto utilizzando i polpastrelli date a ciascun pezzo la forma di un filone. Intrecciate come fareste con una semplice treccia ed unite gli estremi. Spennellate con latte e distribuite corallini e codette a piacere.

Lasciate cuocere in forno preriscaldato a 170° per 30 minuti e la vostra Scarcella di Pasqua sarà pronta.

La tradizione

Scarcella, dolce tipico pugliese. Foto di Lucia Volpe

Scarcella, dolce tipico pugliese. Foto di Lucia Volpe

L’etimologia della parola scarcella deriverebbe dal verbo scarcerare, in riferimento alla liberazione dell’uomo dal peccato originale, compiuto attraverso il sacrificio divino: ed è proprio dalla “scarcerazione” che ha origine uno dei modi tipici attraverso cui vengono decorate le scarcelle, su cui di solito viene riposto un uovo di gallina intero, incastrato o “incarcerato” tra strisce di pasta.

 

Lascia un Commento