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torre di castello con merli Lucera, Foggia, Puglia

La Puglia è ricca di castelli, fortezze e presidi militari realizzati da Federico II, imperatore illuminato che scelse Foggia come sede imperiale.

Per controllare i suoi domini in Puglia, Federico II impiantò tanti presìdi militari che ancora oggi ci mostrano la potenza del suo Impero, la ricchezza della cultura dell’epoca e la varietà delle popolazioni che lo abitavano.

Ti mostrerò 5 castelli che devi assolutamente visitare in Puglia per comprendere lo spirito del tempo.

1) Foggia

 

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Federico II scelse come sede del suo Impero Foggia. La città, nata intorno all’anno 1000, era posta in un luogo strategico per il controllo dei suoi domini e per contrastare gli invasori.

Del palazzo imperiale voluto da Federico II rimane pochissimo, solo il portale di accesso e alcuni ambienti sotterranei coperti con volte a botte.

Sappiamo, però, che la corte doveva essere ricchissima e molto frequentata da nobili e intellettuali.

2) Lucera

 

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A Lucera, cittadina in provincia di Foggia, Federico II costruì un palazzo torre a base quadrata con un cortile interno.

Il cortile ripete per i primi due piani la forma quadrata, mentre al terzo si trasforma in ottagono come il celebre Castel del Monte di Andria.

La città di Lucera è molto importante per la strategia militare di Federico II perché qui impiantò una colonia di saraceni che si rivelarono ribelli in Sicilia ma che divennero fedeli compagni in Puglia.

3) Troia

 

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Qui non c’è un vero e proprio castello, ma Troia è importante per capire il difficile rapporto tra impero e papato.

La città di Troia, storicamente legata alla chiesa, faceva parte dei domini di Federico II. Quando quest’ultimo si recò in Terrasanta per combattere una delle tante Crociate e si diffuse la voce che fosse morto, Troia rinnegò Federico II per legarsi nuovamente al papato.

Quando nel 1229 Federico II tornò in Puglia, punì le città ribelli, tra cui Troia.

Secondo alcuni studiosi, uno dei simboli della vendetta di Federico II sulle città ribelli, sarebbe da individuare nelle sculture che decorano la finestra absidale esterna della Cattedrale di Troia: due leoni che schiacciano un serpente (Foggia) e la testa di un moro (Lucera).

4) Torremaggiore

 

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Pare che a Federico fosse stata predetta la morte “davanti a mura di ferro in una città dal nome di un fiore” e che per questo lui evitò sempre Firenze ma non aveva considerato il nome del suo maniero di caccia: Fiorentino.

In quest’area archeologica in agro di Torremaggiore, a 9 chilometri a sud della città, sul versante ovest di una collina detta dello Sterparone (sperone interfluviale delimitato dal Canale della Bufala e dal Canaletto), si ergeva il centro abitato di Fiorentino, antica sede vescovile.

Oggi resta poco dell’antico centro, ma le suggestioni non mancano di affascinare chiunque la visiti.

5) Monte Sant’Angelo

Visitata spesso per il il Santuario di San Michele Arcangelo, che fa parte dei monumenti del Patrimonio UNESCO, a Monte Sant’Angelo c’è anche un bellissimo castello.

Il castello fu costruito nel IX secolo e fu pian piano ampliato durante il passare degli anni fino all’arrivo dell’imperatore che contribuì alla costruzione della sala del tesoro. La leggenda narra che tra tutti i castelli in Puglia questo posto fosse particolarmente caro a Federico II, tanto da essere la dimora dell’amante dell’uomo, Bianca Lancia.

 

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