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I 5 migliori posti per lavorare in smart working in Puglia

Lavorare e stare in vacanza si può con lo smart working in Puglia, tra castelli, masserie, mare e buon cibo.

La Puglia è una delle mete turistiche più frequentate degli ultimi anni. E se ti dicessi che è anche il luogo ideale per lo smart working?

In tanti hanno scelto la Puglia per lavorare in un ambiente rilassante, a contatto la natura, e soprattutto il con buon cibo a Km0.

Il risultato? Aumento di produttività, creatività e felicita sul posto di lavoro.

Il clima sempre temperato della Puglia e gli scenari da favola che circondano questa terra così cara ai Romani, Bizantini e Normanni, è un toccasana per lavorare a distanza, focalizzare la propria attenzione sugli obiettivi lavorativi e ottimizzare i tempi non dovendo cercare parcheggio.

Cosa serve per lavorare in smart working?

Agli smart worker e i nomadi digitali serve l’essenziale: laptop (o tablet), smartphone e una buona connessione internet, meglio se con fibra ottica.

Quindi abbiamo scelto alcuni borghi in Puglia che offrono connessione con fibra ottica attraverso diverse tecnologie: ADSL, FTTC e FTTH.

La ADSL (acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line) è una tecnologia di telecomunicazioni a banda larga molto diffusa e ormai d’obbligo per poter assicurare una robusta connessione internet.

Sempre più diffusi, e performanti, sono le tecnologie FTTC e FTTH.

La tecnologia FTTC è un tipo di connessione mista che rientra nella categoria “fibra mista rame”, l’acronimo significa “Fiber To The Cabinet”, ossia “fibra fino all’armadio”; mentre FTTH sta per “Fiber To The Home”, ovvero “fibra fino a casa” ed è in questo secondo caso la velocità di navigazione raggiunge prestazioni più elevate.

1) Rocchetta Sant’Antonio

Se amate i borghi in cui si respirano le antiche tradizioni di una volta e il tempo sembra essersi cristallizzato, Rocchetta Sant’Antonio fa al caso vostro.

Rocchetta viene considerata la perla della Daunia ed è un piccolo borgo in provincia di Foggia, al confine tra Basilicata e Campania.

Rocchetta si affaccia sulla Daunia da un’alta altura che domina la provincia di Foggia e le regioni confinanti.

Questo paesino circondato da boschi e campi di grano ha origini antichissime e tanti monumenti da visitare come il cinquecentesco Castello D’Aquino, un antico maniero voluto da Ladislao D’Aquino, la Chiesa Matrice, che custodisce la spettacolare e cinquecentesca “Madonna del cardellino” del Giaquinto, oppure il Palazzo del Sedile, meglio noto come il Seggio, casello di dogana e luogo di udienze feudali provvisto di strumenti di scambio commerciale.

Rocchetta Sant’Antonio rientra tra i Borghi Bandiera Arancione del Touring Club Italia.

Connessione fibra ottica: ADSL 100%; FTTC 35%, FTTH 65%

2) Roseto Valfortore

Sin dal Medioevo sul fiume Fortore si affaccia un piccolo borgo noto dal 1800 come Roseto Valfortore.

Prima di quel momento, il suo nome composito si riferiva solo al rosetum, il “giardino” di rose spontanee distese sul dolce profilo montuoso del Subappennino Daunio Settentrionale.

Caratteristica di Roseto sono le stréttole, delle vie strettissime che si diramano dalla strada principale del centro storico, quella che, tra i palazzi gentilizi, la Cattedrale e la Torre del Palazzo marchesale, conduceva un tempo alle antiche porte della città.

Da non perdere anche i boschi con mulini ad acqua, recentemente restaurati e visitabili.

Roseto Valfortore è annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia

Connessione fibra ottica: ADSL 100%; FTTC 31%, FTTH 69%

3) Motta Montecorvino

Motta Montecorvino è uno dei paesi più piccoli della Puglia. Qui troverai persone accoglienti e fitta vegetazione dove cresce spontaneo il Sambuco, pianta d’altura considerata magica per i molteplici utilizzi per cure tradizionali.

A Motta Montecorvino è un piacere perdersi tra i vicoli avendo come riferimento l’antica torre medievale, trasformata in campanile intorno al 1400 ed usata dai cecchini tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

La forza della natura circostante è ben visibile anche all’interno del borgo dove, poco fuori le antiche mura medievali, sorge la Quercia di San Luca, una roverella di 800 anni dichiarato Albero Monumentale per la sua età ed anche.

Connessione fibra ottica: ADSL 100%; FTTC 30%, FTTH 70%

4) Serracapriola

Un borgo longobardo dal carattere spagnoleggiante, l’ultimo paese di Puglia che si affaccia sul Molise.
Dal suo balcone vi avvistano anche l’immensità del Tavoliere delle Puglie e le suggestive alture dei Monti Dauni.

Il suo nome deriva dalla ricchezza di flora e fauna che permetteva, in tempi remoti, la circolazione di caprioli liberi.

Uno dei monumenti più belli è il Castello Maresca che nasce come feudo svevo, poi degli Sforza e, infine, castello militare dei Guevara in quanto sede della Dogana delle Pecore.

Solo con i Gonzaga il castello divenne corte domestica, subendo comunque contaminazioni stilistiche per tutto il XVI.

Serracapriola è stato un attivo centro artistico e religioso, come dimostra il convento in cui ha soggiornato San Pio: Convento Frati Minori Cappuccini

Connessione fibra ottica: ADSL 100%; FTTC 30%, FTTH 70%

5) Foggia

Non si tratta di un borgo, ma di una città. Essendo una città di origine medievale, Foggia conserva ancora zone con vicoli e case basse come alcuni caratteristici borghi della Puglia.

Uno dei luoghi più belli è Via le Maestre, parallela a Via Arpi e centrale nella Foggia antica. Il nome della strada, sulla quale affacciano diversi palazzi nobiliari, indicava proprio che fosse una “via maestra”, una via principale.

Scegliere Foggia per lo smart working, potrebbe essere una mossa conveniente soprattutto in ottica degli spostamenti da fare grazie alla Stazione Ferroviaria.
Connessione fibra ottica: ADSL 100%; FTTC 18%, FTTH 82%

 

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