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Cagnano Varano (Foggia, Puglia, Italia)

Se ti piace il mare ma anche lo sport, non puoi perdere Cagnano Varano. Un borgo marinaro in Puglia con il lago costiero più grande d’Italia

Il Gargano è ricco di borghi non turistici dove puoi trovare lenti e antichi ritmi di vita, come Cagnano Varano.

Abbiamo già parlato di Vico del Gargano ma oggi vogliamo presentarti un borgo marinaro che affaccia sul Lago di varano.

Il nome Cagnano Varano deriverebbe da Ca-Iani, casa di Giano, il più venerato fra gli dei pagani del promontorio. Le abitazioni sono di tipo mediterraneo arabeggiante. Le case, addossate le une alle altre, servivano da abitazione e da stalla; erano metà grotte e metà costruzione in pietra, saldate da pozzolana e calce. La logica della tessitura urbana corrispondeva a quella del deflusso delle acque e per ripararsi dal vento.

Storia

L’origine del borgo si fa risalire intorno all’anno Mille d.C., nelle vicinanze dell’antica città di Uria.

I primi documenti storici che attestano la presenza di un “Casales” costituito da un nucleo di popolazione agreste, risalgono al X secolo.

Probabilmente nell’antico casale di Cagnano giunsero coloro che, vivevano lungo le coste del lago di Varano, che furono costrette ad abbandonarle, sia perché esse erano paludose e malsane sia per via delle invasioni barbariche.

Cagnano Varano (Foggia, Puglia, Italia)

Gli storici Plinio e Strabone nel descrivere l’area dove oggi si trova il Lago di Varano, la cui sponda meridionale costituiva l’antica costa di un golfo. Le fonti, invece, si limitano a documentare che, a partire dal V secolo le invasioni barbariche determinarono uno spopolamento dei centri abitati costieri del Gargano per ragioni sicurezza.

Tale spopolamento determinò la nascita di piccole comunità, i Casali, in luoghi più sicuri dell’entroterra, come quello in cui adesso si trova l’abitato di Cagnano. I Bizantini, che dominarono a lungo tempo l’area, contribuirono a ravvivare i luoghi abbandonati ed i neonati casali

L’abitato si sviluppò, nella posizione attuale, in epoca normanna, quando vennero realizzati l’attuale Palazzo Baronale, allora fortezza, ed una cinta muraria di cui oggi restano poche tracce. Il documento più antico su cagnano è un Diploma dei principi longobardi Landolfo I e Landolfo IV risalente al 969d.C. in cui si assegnava il feudo di Cagnano al Santuario di San Michele di Monte Sant’Angelo

Monumenti e luoghi di interesse

Chiesa madre

Cagnano Varano (Foggia, Puglia, Italia)

Chiesa Madre Santa Maria della Pietà Edificata fra XV e XVII secolo, si trova nella piazza antica dell’abitato.

L’esistenza di un luogo di culto in quel punto è documentata già nel 1325, mentre un documento conferma la consacrazione a Santa Maria della Pietà il 25 gennaio 1676 ad opera dell’allora arcivescovo Vincenzo Orsini, poi divenuto papa col nome di Benedetto XIII. La chiesa fu elevata a collegiata nel 1758.

La pianta è a croce latina e lo stile è barocco, con elementi neoclassico

Palazzo Baronale

Cagnano Varano (Foggia, Puglia, Italia)

Il Castello-Palazzo Baronale, potrebbe essere stato costruito tra il 1095 e il 1129, su un’antica e rudimentale costruzione.

La torre cilindrica, adiacente il palazzo, invece, sembra sia stata edificata qualche anno prima, per mano bizantina (X-XI secolo).

Anche in questo caso, pare che la stessa sia stata innalzata su una struttura preesistente.

Il palazzo presenta una forma quadrangolare con due torrioni circolari sul lato orientale, ha una corte centrale, intorno a cui si sviluppa il fabbricato

Tra il XVII e il XVIII secolo potrebbe risalire l’edificazione del Palazzo Baronale così come lo vediamo oggi, allorquando il feudo era diventato ducato.

Gli ultimi proprietari del Palazzo Baronale furono i Brancaccio di Napoli con il titolo di principi di Carpino e duchi di Cagnano.

Grotta di San Michele

Cagnano Varano (Foggia, Puglia, Italia)

Si tratta di una cavità di origine carsica, lunga 52 metri, larga tra i 6 e i 15,60 m ed alta fra i 3 ed i 7,20 metri.

Frequentata sin dal Paleolitico, dall’epoca paleocristiana è luogo di pellegrinaggio per un evento miracoloso: l’Arcangelo Michele si fermò qui assetato, pose le mani a terra e sgorgò dell’acqua.

Da quel momento l’acqua presente dietro l’altare maggiore, viene considerata miracolosa.

La conca calcarea piena di acqua prodotta dal continuo stillicidio dal soffitto della grotta è detta “La pila di Santa Lucia” e secondo la tradizione cura nel particolare i problemi di vista.

All’interno della grotta troviamo diversi graffiti (piedi ecc…) realizzati dai tanti pellegrini che facevano visita alla grotta.

Tale acqua viene ritenuta miracolosa per la vista.

Lago di Varano

Cagnano Varano (Foggia, Puglia, Italia)

È il maggiore lago (ma più propriamente laguna) costiero italiano, oltre ad essere il settimo lago della penisola e il più grande dell’Italia meridionale, con una superficie di 60,5km larghezza di circa 10 km profondità delle acque varia da 2 a circa 5 metri (con una media di 3 metri).

Il lago è alimentato da due sorgenti sotterranee e comunica con il mare Adriatico tramite due canali: la foce di Varano e la foce di Capojale.

Nel I secolo d.C., secondo la documentazione di Plinio il Vecchio, al posto dell’attuale lago esisteva solo un’insenatura (o un golfo) definito dal naturalista latino “Seno Uriano”.

La formazione di un cordone litoraneo, avvenuta ad opera delle correnti marine e dei venti che hanno trasportato i detriti cormorani, aironi, anatre, martin pescatore, cavalieri d’Italia

Murales

Cagnano Varano (Foggia, Puglia, Italia)

Sparsi nel circondario di Cagnano varano puoi trovare murales realizzati dall’artista locale Kaalpanik Art e presso l’ex idroscalo Ivo Monti puoi ammirare i murales degli street artist Caktus e Maria

 

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